La nefrite è una condizione che si manifesta a seguito di un’infiammazione dei tessuti del rene (in particolar modo i glomeruli renali) dovuta alla scarsa capacità di filtrare efficacemente il sangue dalle scorie.

La nefrite può essere causata da infezioni, condizioni infiammatorie (come il lupus eritematoso sistemico), condizioni genetiche e altre malattie. Può anche essere causata dall’assunzione di determinati medicinali o dall’esposizione a determinate sostanze chimiche. Se non trattata o controllata, la nefrite può portare a danni renali e insufficienza renale.

Si può distinguere la glomerulonefrite e la nefrite ereditaria, o sindrome di Alport.

I reni sono gli organi che hanno la funzione di filtrare il sangue dalle scorie che si formano in seguito alla digestione. Queste scorie, poi, saranno raccolte insieme all’acqua a formare l’urina, che sarà eliminata in seguito dall’organismo. Il corretto funzionamento dei reni, quindi, è fondamentale poiché alterazioni a carico di questi possono causare danni importanti. In particolare, le unità funzionali del rene sono i nefroni, strutture che contengono i glomeruli, formazioni di vasi sanguigni aggrovigliati tra loro che hanno la capacità di filtrare il sangue.

La nefrite può essere distinta in:

La diagnosi della nefrite

Nel caso della glomerulonefrite, essa può essere diagnosticata da:

  • esami del sangue e delle urine, che quantificano la funzionalità renale;
  • biopsia del rene, in cui viene prelevata una piccola porzione di rene e analizzata in laboratorio. Questa tecnica, oltre ad essere la più affidabile, riesce a distinguere una glomerulonefrite da una nefrite da se lupus;
  • Esami di imaging come la radiografia del rene (che possono evidenziare la presenza di un’emorragia) e l’ecografia del rene (che aiuta la biopsia).

Nel caso della nefrite ereditaria, essa può essere diagnosticata, a seguito di sospetto e accertamento di una nefrite attraverso la biopsia renale, da test genetici che determinano il modello di ereditarietà del singolo paziente.

I sintomi e le complicanze della nefrite

Nel caso della glomerulonefrite, i sintomi possono includere:

  • sangue nelle urine (ematuria);
  • urina schiumosa (a causa dell’elevato contenuto di proteine nell’urina);
  • pressione sanguigna elevata;
  • alti livelli di creatinina nel sangue;
  • gonfiore alle articolazioni;
  • problemi respiratori.

La glomerulonefrite può condurre a diverse complicanze, tra cui:

Nel caso della nefrite ereditaria, i sintomi sono i seguenti:

  • sangue nelle urine (ematuria);
  • urina schiumosa (a causa dell’elevato contenuto di proteine nell’urina);
  • anomalie nell’udito (ipoacusia);
  • problemi oculari.

La nefrite ereditaria può condurre a diverse complicanze, tra cui:

  • insufficienza renale;
  • perdita dell’udito;
  • difetti visivi;
  • aneurismi dell’aorta toracica e addominale.

Trattamento della nefrite

Il trattamento per la glomerulonefrite dipende dalla causa e dalla gravità della sua condizione. I casi più lievi potrebbero non richiedere trattamenti, oppure solamente modifiche allo stile di vita, come alimentarsi in maniera sana e assumere meno sale. Possono essere prescritti anche farmaci per abbassare la pressione sanguigna. Se la condizione è causata da un problema con il sistema immunitario, verranno utilizzati degli immunosoppressori.

Sfortunatamente, non esiste un trattamento specifico per nefrite ereditaria: il trattamento è focalizzato sulla limitazione della progressione della malattia renale. Questa condizione viene gestita attraverso un approccio multidisciplinare che determina il coinvolgimento di diverse figure specializzate. La nefrite, infatti, coinvolge più organi.

Fonti