Indice
  • 1 Descrizione dell’asbestosi
  • 2 La diagnosi dell’asbestosi
  • 3 I sintomi e le complicanze dell’asbestosi
  • 4 Trattamento dell’asbestosi
  • 5 Fonti

Descrizione dell’asbestosi

La prevalenza della malattia è maggiore nei lavoratori esposti ad alti livelli di amianto. Uno studio condotto tra i lavoratori edili in Giappone ha rivelato che i lavoratori che lavorano nell’installazione del pannello di amianto hanno il maggior numero di casi di asbestosi (39,1%). Inoltre, maggiore è la durata dell’esposizione, maggiori sono le possibilità di sviluppare la malattia. Si stima che l’amianto causi circa 55000 morti all’anno nel mondo, prevalentemente tra i lavoratori edili.

Quando c’è un’esposizione ad alti livelli di amianto, le fibre e la polvere sospese nell’aria possono rimanere intrappolate negli alveoli polmonari, dove irritano e fanno sì che il tessuto polmonare si cicatrizzi. Questo determina una condizione infiammatoria cronica, l’asbestosi, che si protrae nel tempo, e che è tanto più grave quanto è maggiore e prolungata l’esposizione all’amianto.

Poiché l’asbestosi è una malattia progressiva, i sintomi potrebbero non svilupparsi fino a 20 anni dopo l’esposizione, quando l’amianto ha danneggiato in modo significativo il tessuto polmonare, rendendolo rigido e incapace di espandersi normalmente. Il fumo può aumentare la quantità di danni causati dall’amianto e accelerare la progressione della malattia.

La diagnosi dell’asbestosi

La diagnosi di asbestosi è in gran parte clinica: in primo luogo, avere dettagli sull’esposizione all’amianto del paziente è centrale per la diagnosi. Per delineare il quadro clinico complessivo, vengono condotti i seguenti esami diagnostici:

  • radiografia al torace, esame di imaging che utilizza i raggi X, in modo da ottenere immagini informative sullo stato dei polmoni. In caso di asbestosi, la radiografia evidenzierà la presenza di tessuto fibrotico (ovvero cicatriziale, che deriva da un’infiammazione) a livello dei polmoni;
  • test di funzionalità polmonare, tra cui la spirometria, test che misura il volume di aria che si riesce a espirare con il massimo sforzo e la velocità con cui si riesce a farlo;
  • biopsia polmonare, esame in cui viene prelevata una piccola porzione di tessuto polmonare e si controlla se è presente la fibrosi a livello degli alveoli e dei bronchi. (La fibrosi dovuta ad asbestosi ha una particolare configurazione all’interno dell’apparato respiratorio).

I sintomi e le complicanze dell’asbestosi

Trattandosi di una malattia cronica e progressiva, i sintomi dell’asbestosi si possono manifestare anche decenni dopo l’esposizione alle fibre di amianto. I sintomi includono:

  • fiato corto (dispnea);
  • una tosse secca e persistente;
  • perdita di appetito con perdita di peso;
  • punte delle dita e dei piedi che appaiono più larghe e rotonde del normale;
  • dolore o sensazione di oppressione al petto.

Se non tenuta sotto controllo, l’asbestosi può portare a complicanze anche gravi. La fibrosi del polmone porta a difficoltà respiratorie, che a lungo andare possono portare a insufficienza polmonare e ipossiemia (ridotta concentrazione di ossigeno nel sangue, con conseguente sofferenza dei tessuti). Inoltre, le persone esposte all’amianto hanno un rischio elevato di sviluppare tumori maligni al polmone, tra cui l’adenocarcinoma e il mesotelioma (più raro), tumore a carico dei rivestimenti del polmone.

Trattamento dell’asbestosi

Non esiste un trattamento in grado di invertire il danno causato dall’amianto, ma alcune accortezze possono aiutare a rallentare la progressione dell’asbestosi e alleviarne i sintomi.

In primo luogo, è importantissimo evitare un’ulteriore esposizione all’amianto e ad altre sostanze irritanti come il fumo di sigaretta: questo contribuirà a rallentare la progressione della malattia. Inoltre il medico può prescrivere farmaci per alleviare la mancanza di respiro e mantenere la salute generale dei polmoni o prescrivere trattamenti come l’ossigenoterapia.

Nei casi più gravi, il medico potrebbe decidere di optare per un intervento chirurgico o un trapianto di polmone.