La frenuloplastica peniena consiste nell’allungamento del frenulo del pene (frenulo penieno o frenulo prepuziale o anche “filetto” del pene). Spesso viene eseguita assieme alla circoncisione.

Il frenulo del pene è il lembo di pelle che collega il prepuzio al glande (la testa del pene), ha la forma di una “V” e si trova nella parte ventrale del pene (la parte rivolta verso il corpo). È molto irrorato dal sangue e contiene numerose terminazioni nervose, è quindi una zona estremamente sensibile. La funzione del frenulo è impedire che il prepuzio, il lembo di pelle che ricopre il glande, scorra eccessivamente quando il pene è in erezione. Se il frenulo è troppo corto non consente il corretto scorrimento del prepuzio rispetto al glande; questa anomalia, chiamata frenulo breve, e le problematiche ad essa associate sono descritte in maggior dettaglio nel contenuto dedicato all’argomento.

Indice
  • 1 Quando si effettua la frenuloplastica
  • 2 Come si effettua la frenuloplastica
  • 3 Quali sono i rischi associati alle frenuloplastica
  • 4 Fonti

Quando si effettua la frenuloplastica

Si ricorre alla frenuloplastica quando il frenulo breve causa disturbi al paziente. In presenza di frenulo breve il paziente può sentire fastidio o dolore quando il pene è in erezione. La trazione esercitata da questo lembo di pelle può far incurvare il pene eretto verso il basso ed essere di ostacolo ai rapporti sessuali. L’attrito a cui il frenulo è sottoposto durante il rapporto sessuale o la masturbazione può causarne l’infiammazione o la rottura, un evento accompagnato da dolore intenso e sanguinamento che ha un forte impatto emotivo sul paziente.

È opinione di alcuni specialisti che il frenulo breve possa avere un ruolo nell’eiaculazione precoce in quanto la sensazione di disagio e di trazione potrebbe indurre il paziente ad anticipare la fine del rapporto. Il frenulo breve, ostacolando i movimenti del prepuzio, rende più difficoltosa l’igiene intima e può far aumentare il rischio di infezioni. La frenuloplastica è utile anche in caso di frenulo breve acquisito, ossia non presente dall’origine, ma causato dal processo di cicatrizzazione conseguente a una rottura del frenulo.

Come si effettua la frenuloplastica

L’intervento di frenuloplastica viene eseguito in day hospital. Prima dell’intervento il paziente verrà sottoposto ad alcuni accertamenti preoperatori (esami del sangue, elettrocardiogramma, visita con l’anestesista). Il giorno dell’intervento dovrà presentarsi a digiuno da almeno 8 ore; questo perché, come per tutti gli interventi chirurgici, anche se è programmata un’anestesia locale è sempre possibile che diventi necessario eseguire l’anestesia generale che diventa molto rischiosa se il paziente ha cibo nello stomaco. In genere si richiede al paziente di provvedere personalmente, prima del ricovero, alla depilazione dell’area genitale (inguine e scroto).

L’intervento non richiede l’anestesia generale, ma viene eseguito con la sola anestesia locale effettuata applicando una crema anestetica o iniettando il farmaco nella parte, dopo averla disinfettata. Se il paziente è particolarmente ansioso può essere praticata una blanda sedazione. Il medico incide il frenulo (frenulotomia) con le forbici o il bisturi o il laser e poi applica dei punti di sutura nel verso longitudinale per rimodellare, allungandolo, il frenulo. A seconda della circostanza, l’incisione può essere trasversale, a “Z” o a “Y”. Si usano punti in materiale riassorbibile, che cadono da soli nel giro di una decina di giorni. Viene quindi eseguita la medicazione e, dopo un breve periodo di osservazione, il paziente viene dimesso. Si tratta di un intervento dalla durata molto breve, attorno ai 30 minuti. Dopo l’intervento il pene risulta più allungato, ma lo è solo all’apparenza.

Quali sono i rischi associati alle frenuloplastica

La frenuloplastica è un intervento sicuro che solo raramente dà luogo a complicanze come infezioni o emorragie. Dopo la frenuloplastica il paziente potrebbe percepire una sensazione fastidiosa o dolorosa a livello del pene, una volta esaurito l’effetto dell’anestesia, che si risolve nel giro di 1-2 giorni.

È possibile che la parte risulti un po’ gonfia per qualche giorno. È bene evitare sforzi fisici nelle prime settimane dopo l’intervento. È importante che il paziente si astenga dall’attività sessuale (rapporti e masturbazione) per circa un mese, in modo da lasciare guarire la ferita ed evitare che si formi una cicatrice antiestetica che potrebbe anche causare disturbi all’erezione.