L’ulcera cutanea è una lesione aperta della pelle o di un tessuto epiteliale, caratterizzata da cicatrizzazione lenta, difficoltosa o assente. Si sviluppa in conseguenza della cattiva circolazione, di una compressione elevata o prolungata, di forze di stiramento o di taglio.

Una buona circolazione del sangue è necessaria per la guarigione delle ferite; in caso contrario anche lesioni minori possono avere difficoltà a guarire correttamente e col tempo possono trasformarsi in ulcere cutanee. Se un’ulcera si infetta, dovrebbe essere trattata rapidamente, altrimenti c’è il rischio che l’infezione si diffonda in tutto il corpo.

Indice
  • 1 I sintomi dell’ulcera cutanea
  • 2 Quali sono le cause dell’ulcera cutanea?
  • 3 Come si effettua la diagnosi di ulcera cutanea?
  • 4 Qual è il trattamento dell’ulcera cutanea?
  • 5 Fonti

I sintomi dell’ulcera cutanea

Un’ulcera cutanea produce una piccola depressione nella cute simile a un cratere, da cui può fuoriuscire liquido sieroso, sangue o pus. La cute intorno all’ulcera può apparire scolorita, ispessita.

Le ulcere cutanee generalmente iniziano lentamente e peggiorano gradualmente man mano che la pelle si rompe. Nelle prime fasi può manifestarsi un’area di scolorimento, più scura o più chiara del tessuto cutaneo circostante. L’area può bruciare o prudere.

Le ulcere cutanee lievi sono superficiali e colpiscono solo gli strati superiori della pelle, quelle più gravi si possono estendere agli strati inferiori della pelle e al tessuto sottocutaneo. In casi estremamente gravi, l’ulcera può coinvolgere muscoli e ossa.

Anche le piccole ulcere della pelle sono motivo di preoccupazione perché guariscono lentamente e possono produrre infezioni.

Quali sono le cause dell’ulcera cutanea?

Esistono diversi tipi di ulcera, ciascuno causato da fattori differenti, che hanno in comune un’alterazione della circolazione sanguigna.

Chi soffre di diabete

L’elevata glicemia può danneggiare i nervi e produrre una neuropatia periferica, con perdita del senso del tatto nei piedi e nelle gambe, il che rende più difficile per i pazienti diabetici intercettare le lesioni tempestivamente. Inoltre, la glicemia alta rallenta la guarigione delle ferite.

Se non trattate, le lesioni possono portare a ulcere.

Chi soffre di arteriosclerosi

Nelle persone con arteriosclerosi le arterie si restringono e non permettono al sangue di circolare correttamente. Se una parte del corpo non riceve abbastanza sangue, la cute collassa si rompe e si forma una piaga.

Chi ha problemi di pressione

Nei pazienti allettati a lungo, la pressione costante comprime i vasi sanguigni, blocca il flusso regolare di sangue e favorisce lo sviluppo di ulcere. Si parla in questo caso di ulcere da pressione, dette più comunemente piaghe da decubito.

Chi soffre di insufficienza venosa cronica

L’insufficienza venosa si verifica quando le vene non sono più in grado di portare il sangue dalle gambe al cuore. Il sangue si accumula nelle vene delle gambe, provocando gonfiore. In casi in cui il gonfiore è molto significativo si può arrivare a ulcere.

Altre cause meno comuni di ulcera sono: carcinoma basocellulare e cancro della pelle; alcune condizioni, come il pioderma gangrenoso e alcuni disturbi autoimmuni; infezioni fungine, batteriche o virali; alcuni farmaci; ustioni da radiazioni, esposizione a lungo termine all’umidità.

Come si effettua la diagnosi di ulcera cutanea?

Un Medico generalmente può diagnosticare un’ulcera cutanea semplicemente osservandola. In alcuni casi, può ordinare una scansione a raggi X o una tomografia assiale computerizzata (TAC) per controllare in modo dettagliato l’ulcera e i vasi sanguigni.

Le ulcere cutanee sono classificate come acute o croniche. Le ulcere acute guariscono entro circa 12 settimane. Le ulcere che non danno cenni di guarigione o non guariscono definitivamente dopo 12 settimane sono da considerarsi croniche.

Le ulcere cutanee croniche sono ovviamente più gravi, possono essere molto dolorose e causare complicazioni infettive.

Qual è il trattamento dell’ulcera cutanea?

Le piccole ulcere superficiali possono generalmente essere trattate a casa, soprattutto se sono superficiali e non esistono problemi di fondo che ne impediscono  la guarigione. Se non guariscono in una decina di giorni, è opportuno un intervento medico. Se poi l’ulcera è grande o profonda, se le sue dimensioni tendono ad aumentare, se è molto dolorosa o si hanno segni di infezione, se emette un cattivo odore o se è accompagnata da febbre, il trattamento medico è necessario ed urgente.

Ripristinare una buona circolazione è fondamentale nel trattamento e nella prevenzione delle ulcere. Per ottenerla, sono utili il sollevamento delle gambe, l’uso di calze a compressione, la riduzione della pressione sulle aree soggette a ulcere, la chirurgia venosa superficiale. Le ulcere alle gambe, in particolare, hanno molte probabilità di ripresentarsi, quindi spesso è necessario indossare calze a compressione per tutta la vita.

Trattandosi di ferite a guarigione molto lenta, è fondamentale che vi sia una stretta aderenza al piano terapeutico.

Se l’ulcera è dolorosa, il Medico può prescrivere farmaci antidolorifici. Gli antibiotici possono essere prescritti a scopo profilattico per prevenire l’infezione o per curare una ferita già infetta.

Il debridement viene eseguito per rimuovere il tessuto morto dalle ulcere gravi. Per le ulcere profonde o quelle che non guariscono dopo un lungo periodo di tempo, potrebbero essere utili innesti cutanei.