Il meteorismo è un disturbo caratterizzato dall’accumulo di gas nel tratto gastrointestinale, questo causa al soggetto la sensazione di gonfiore o distensione addominale e spesso porta a fastidi e disagio.

Che cos’è il meteorismo?

Il meteorismo è un disturbo caratterizzato dall’eccessivo accumulo di gas nel tratto gastrointestinale, questo provoca fastidi e disagi e, in alcuni casi, crampi e dolore causati dal gonfiore addominale. Il gas intestinale è fisiologicamente prodotto durante il processo digestivo degli alimenti e di norma viene assorbito dalle pareti intestinali, messo in circolo nel sangue ed espulso mediante la respirazione, gli eventuali eccessi possono essere eliminati dalla bocca o dall’ano. Le persone che soffrono di meteorismo, per varie ragioni, producono più gas durante il processo digestivo oppure non sono in grado di espellerlo adeguatamente. Il meteorismo è un disturbo molto comune che si verifica nelle persone di tutte le età. È ugualmente diffuso in tutto il mondo e può colpire sia i neonati che gli anziani. La maggior parte delle persone ne soffre nella terza decade di vita.

Quali sono le cause e i fattori di rischio del meteorismo?

Le cause del meteorismo sono generalmente benigne e sono principalmente rappresentate da:

  • ingestione di troppa aria durante la masticazione;
  • eccessiva fermentazione dei cibi ingeriti causata dai batteri della flora intestinale;
  • ingestione di alimenti che producono gas e che non vengono facilmente assorbiti nell’intestino tenue rimanendo dunque indigeriti fino al crasso.

Tuttavia, in determinati casi il meteorismo può essere sintomo di problematiche di maggiore rilievo come:

  • ostruzione intestinale, ovvero una compromissione e/o una interruzione del normale passaggio nell’intestino;
  • atonia intestinale, ovvero l’interruzione dei normali movimenti propulsivi dell’intestino;
  • sindrome del colon irritabile (IBS), disturbo che colpisce il 10% della popolazione italiana (in prevalenza donne) e caratterizzato da un’alterazione della motilità intestinale e da un’eccessiva sensibilità dei nervi presenti nell’intestino;
  • malattie infiammatorie intestinali croniche come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa;
  • stipsi.

Il meteorismo può avere anche origine psicosomatica, se causato da stati di ansia o stress.

Quali sono i sintomi del meteorismo?

La manifestazione principale del meteorismo è il gonfiore addominale, ma può essere caratterizzato anche da altri sintomi quali:

  • dolore addominale, che si manifesta con crampi e/o spasmi;
  • eruttazione eccessiva;
  • flatulenza eccessiva;
  • distensione addominale, ovvero aumento della circonferenza addominale.

Come si esegue la diagnosi di meteorismo?

Generalmente è il medico di base a formulare la diagnosi di meteorismo mediante la palpazione dell’addome e auscultando tramite lo stetoscopio i movimenti intestinali, oltre che in fase di anamnesi del paziente indagando su:

  • abitudini alimentari;
  • eventuali patologie passate o in corso;
  • eventuale terapia farmacologica in corso.

La diagnosi viene formulata anche sulla base della sintomatologia riferita dal paziente.

Come si cura il meteorismo?

La terapia per la cura del meteorismo dipende strettamente dalla causa che lo determina, non esiste pertanto un’unica via di trattamento. Nella maggior parte dei casi un cambiamento delle abitudini alimentari è sufficiente a debellare il problema, a tale scopo può essere utile:

  • tenere un diario nel quale annotare i cibi ingeriti e i sintomi avvertiti durante la loro digestione, qualsiasi cosa provochi gonfiore addominale dovrà successivamente essere eliminata dalla dieta;
  • evitare i pasti troppo abbondanti e preferirne di più piccoli e più frequenti;
  • evitare di mangiare troppo velocemente;
  • evitare il consumo di cibi grassi e carboidrati semplici.

In alcuni casi il medico può prescrivere integratori a base di enzimi digestivi, carbone vegetale o simeticone per alleviare i sintomi. Nel caso in cui il meteorismo sia causato da altre patologie, la terapia consiste nel curare la malattia che lo scatena.

Quali sono le complicanze legate al meteorismo?

Il medico di famiglia può richiedere una visita specialistica di un medico gastroenterologo qualora la persona affetta da meteorismo riferisca anche:

  • nausea persistente con episodi di vomito;
  • stitichezza;
  • diarrea persistente;
  • presenza di sangue nelle feci;
  • incontinenza fecale;
  • perdita di peso immotivata.

Come si previene il meteorismo?

La miglior forma di prevenzione è rappresentata da uno stile di vita sano, che includa un’adeguata attività fisica e la correzione delle abitudini alimentari errate. In particolare è raccomandato:

  • evitare certe categorie di cibi, come legumi, cereali integrali ed alcuni tipi di frutta e verdura;
  • evitare l’uso di dolcificanti artificiali;
  • evitare il consumo di latte e latticini;
  • evitare il consumo di bevande gassate;
  • evitare il consumo di gomme da masticare;
  • evitare di bere mediante cannucce.

Fonti

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Osmosia s.r.l.

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