Lentiggini
Le lentiggini sono macchie della pelle color marrone, non rilevate e con bordi ben definiti, presenti sulle superfici cutanee esposte alla luce solare. A differenza delle efelidi che hanno un andamento stagionale, le lentiggini persistono per tutto l’anno senza differenze tra estate e inverno. Spesso inoltre dovute ad un aumento nel numero dei melanociti, le cellule della pelle che reagiscono ai raggi ultravioletti producendo un pigmento scuro, la melanina, che protegge dall’azione aggressiva del sole.
Nella maggior parte dei casi queste alterazioni si localizzano sul viso e sulle mani, sono più frequenti nei soggetti con pelle chiara, sebbene possano comparire anche in persone con cute scura, e che si abbronzano con facilità. Insorgono in genere dopo i 40 anni di età ma possono interessare anche individui più giovani.
Le lentiggini più comuni sono quelle solari ma ne esistono anche altri tipi, come ad esempio la lentigo simplex, che può manifestarsi in ogni parte del corpo ed interessa principalmente i bambini, e la lentiggine a macchia di inchiostro, di colore molto scuro e uniforme, che può essere confusa per un melanoma.
- 1 Quali sono le cause delle lentiggini?
- 2 Quali sono i sintomi delle lentiggini?
- 3 Come si esegue la diagnosi di lentiggini?
- 4 Come si curano le lentiggini?
- 5 Quali sono le conseguenze delle lentiggini?
- 6 Fonti
Quali sono le cause delle lentiggini?
Le lentiggini solari sono di solito provocate dai raggi ultravioletti presenti nella luce solare, ma possono anche essere causate da apparecchiature per fototerapia o da macchinari utilizzati per ottenere un’abbronzatura artificiale.
L’esame istologico di queste alterazioni cutanee mette in evidenza un aumento del numero dei cheratinociti, cellule presenti nello strato corneo della cute, e spesso anche dei melanociti. Invece, la lentigo simplex è una forma che compare in soggetti predisposti a causa di fattori genetici, e dotati di pelle chiara e capelli rossi.
Quali sono i sintomi delle lentiggini?
Le lentiggini non presentano sintomi particolari. Esse hanno generalmente dimensioni di pochi millimetri, una forma rotondeggiante, e d’inverno non sbiadiscono. Talvolta la loro superficie è squamosa e secca al tatto.
Qualora compaiano prurito persistente, sanguinamento, crescita della macula o mutamenti di forma è necessario rivolgersi ad uno specialista, poiché in alcuni casi, sebbene rari, le lentiggini possono subire una trasformazione maligna.
Come si esegue la diagnosi di lentiggini?
Le lentiggini sono facilmente riconoscibili e quindi diagnosticabili da uno specialista in dermatologia mediante osservazione diretta. È necessario differenziare le lentiggini, che non sono manifestazioni cutanee pericolose, da formazioni tumorali maligne e talora molto aggressive, come il melanoma. È anche necessario differenziare le lentiggini da altre lesioni della pelle, come ad esempio la cheratosi seborroica o la cheratosi attinica.
In caso di dubbio, le lentiggini possono essere valutate mediante dermatoscopia, un esame della pelle condotto mediante indagine ad alto ingrandimento della superficie cutanea alterata, e/o tramite indagini istologiche, dopo averle rimosse chirurgicamente tramite biopsia.
Come si curano le lentiggini?
Anche se non è possibile prevenire del tutto le lentiggini, si possono ottenere buoni risultati mediante l’utilizzo di comportamenti prudenti, tra i quali l’utilizzo di creme per un’adeguata protezione solare (SPF 50+) nonché l’astensione dall’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata e indossando indumenti protettivi.
Il trattamento delle lentiggini può avvalersi di creme contenenti agenti antiossidanti tra i quali vitamina C, retinoidi, alfa-idrossiacidi, vitamina E, e cisteamina. Possono essere utilizzati anche preparati contenenti idrochinone, oppure inibitori della tirosinasi, ad esempio acido azelaico, niacinamide (B3), arbutina, e acido cogico.
La cura delle lentiggini può comprendere anche l’impiego di dispositivi per laserterapia di vario tipo, a luce verde, rossa, o pulsata, i cui risultati variano da persona a persona ma che possono essere eccellenti senza lasciare cicatrici, oppure l’utilizzo di peeling chimico e della crioterapia.
Quali sono le conseguenze delle lentiggini?
La maggior parte delle lentiggini sono innocue e non presentano rischi per la salute. In alcuni casi possono trasformarsi in neoplasie maligne (melanoma) e per questo motivo devono essere controllate periodicamente. Possono inoltre evolvere in cheratosi seborroica, una patologia cutanea che non è tuttavia pericolosa.
Fonti
- DermNet New Zeland – Brown spot and freckles;
- DermNet New Zeland – Spot the difference;
- DermNet New Zeland – Dermoscopy;
- Shirbeigi L, Zareie E, Ranjbar M. Evaluating the Causes of Freckle and Nevus from the Viewpoint of Iranian Traditional Medicine. Iran J Med Sci. 2016 May;41(3 Suppl):S67.