Il gozzo è l’ingrossamento patologico della tiroide, una piccola ghiandola costituita da due lobi, destro e sinistro, connessi tra loro da una zona centrale denominata istmo, che è collocata nella parte anteriore del collo al di sotto del pomo di Adamo.

Il gozzo viene di norma definito diffuso quando interessa in modo omogeneo tutta la tiroide, oppure nodulare, quando è caratterizzato dalla presenza di noduli distribuiti in modo irregolare nella struttura ghiandolare (di tipo uninodulare, multinodulare o con aspetto bozzoluto).

Indice
  • 1 Quali sono le cause del gozzo?
  • 2 Quali sono i sintomi del gozzo?
  • 3 Come si esegue la diagnosi di gozzo?
  • 4 Come si cura il gozzo?
  • 5 Quali sono le complicanze del gozzo?
  • 6 Fonti

Quali sono le cause del gozzo?

La tiroide produce due ormoni chiamati Tiroxina – T4 e Triiodotironina – T3; la produzione di queste due sostanze dipende da un ormone tireostimolante, il TSH, prodotto dall’ipofisi, una struttura ghiandolare posizionata all’interno della scatola cranica.

Tra le cause principali alla base dell’insorgenza del gozzo tiroideo vi sono:

  • disfunzioni degli ormoni T3 e T4;
  • dieta inappropriata;
  • infiammazioni;
  • aumento dell’attività della tiroide (ipertiroidismo) che causa una produzione eccessiva degli ormoni T3 e T4;
  • diminuzione dell’attività tiroidea (ipotiroidismo) che determina un decremento di produzione ormonale e un possibile aumento di volume della ghiandola, dovuto al tentativo da parte della tiroide di compensare il deficit produttivo;
  • consumo insufficiente di alimenti contenenti iodio, un elemento che favorisce la buona funzionalità della tiroide;
  • infiammazioni tiroidee, chiamate tiroiditi;
  • neoplasie della tiroide.

Esistono anche diversi fattori che aumentano il rischio di comparsa del gozzo, tra questi:

  • sesso ed età: Il gozzo è una malattia che colpisce in prevalenza le donne e i soggetti oltre i 40 anni di età;
  • alcuni medicamenti, come ad esempio il litio e i farmaci immunosoppressori;
  • le radiazioni nucleari;
  • il fumo di tabacco, a causa della presenza di un agente chimico, il tiocianato.

Quali sono i sintomi del gozzo?

Tra sintomi causati dal gozzo si possono elencare:

  • tumefazione della regione anteriore del collo sotto il pomo d’Adamo;
  • turgore delle vene del collo;
  • voce rauca;
  • comparsa di vertigini quando il paziente alza le braccia sopra la testa;
  • tosse;
  • disfagia (problemi di deglutizione).

Gozzo e ipertiroidismo

Qualora la causa del gozzo sia da ricondursi a ipertiroidismo si possono manifestare anche:

  • ipersudorazione;
  • agitazione;
  • disturbi gastrointestinali, come ad esempio diarrea, nausea, e vomito.

Gozzo e ipotiroidismo

Nei casi di gozzo dovuto ad ipotiroidismo, possono invece comparire altri sintomi tra i quali:

  • stitichezza;
  • aumento del peso corporeo;
  • astenia (stanchezza);
  • ciclo mestruale irregolare.

Come si esegue la diagnosi di gozzo?

La diagnosi di gozzo viene effettuata primariamente mediante visita medica, la quale permette di osservare la presenza di un eventuale rigonfiamento del collo nella zona della tiroide.

Se ritenuto necessario dal medico curante, potrebbe essere richiesto di eseguire un esame del sangue per la ricerca di anticorpi specifici, come ad esempio anticorpi diretti contro il recettore del TSH o anticorpi anti-perossidasi, congiuntamente alla misurazione dei livelli ormonali tiroidei nel sangue.

Il medico potrà inoltre prescrivere ulteriori accertamenti strumentali come l’ecografia della tiroide, un esame che permette di valutare le dimensioni della ghiandola e di evidenziare la presenza di noduli, la tomografia assiale computerizzata (TAC o TC) o la risonanza magnetica della tiroide, le quali permettono di valutare l’estensione del gozzo. Il curante può altresì prescrivere a fini diagnostici una biopsia tiroidea, che risulta utile per la diagnosi differenziale con il cancro della tiroide o la scintigrafia tiroidea, che viene eseguita mediante l’ausilio di sostanze radioattive iniettate in vena; si tratta di un accertamento diagnostico utilizzato in alcune circostanze particolari, come ad esempio nel follow-up dei tumori della tiroide a seguito di un intervento di chirurgia endocrina.

Come si cura il gozzo?

Il trattamento del gozzo dipende dalla causa determinante. Per esempio, nei casi di ipotiroidismo è necessario somministrare ormone tiroideo, mentre in quelli di ipertiroidismo, al contrario, è necessario una terapia con iodio radioattivo, farmaci beta-bloccanti e medicamenti contro l’ipertiroidismo.

 

Quali sono le complicanze del gozzo?

Le complicazioni più rilevanti del gozzo sono in genere legate all’eccessivo aumento volumetrico della tiroide, che può causare problemi di respirazione e/o di deglutizione. In questi casi può essere indicato un intervento chirurgico di tiroidectomia, ovvero l’asportazione totale o parziale della ghiandola.