L’epitelioma è un tumore degli epiteli di rivestimento della pelle e delle mucose. Può essere benigno o maligno. Le sue forme più comuni sono l’epitelioma baso-cellulare e l’epitelioma squamo-cellulare. Se non trattati, gli epiteliomi, possono diffondersi nell’organismo.

Indice
  • 1 Cos’è l’epitelioma
  • 2 I fattori di rischio dell'epitelioma
  • 3 Sintomi e aspetto dell’epitelioma
  • 4 Come si diagnostica l’epitelioma
  • 5 Come si curano l’epitelioma
  • 6 Fonti

Cos’è l’epitelioma

Un epitelioma è un tumore che deriva dalla crescita anomala delle cellule epiteliali, ovvero delle cellule che costituiscono lo strato più esterno della pelle, denominato epidermide (al sotto al quale si trovano il derma e il sottocute) e delle mucose che rivestono gli organi. Gli epiteliomi possono essere benigni o maligni e interessare diversi organi.

Gli epiteliomi cutanei più comuni sono l’epitelioma baso-cellulare, detto anche basalioma o carcinoma basocellulare, e l’epitelioma squamo-cellulare, noto anche come carcinoma squamo-cellulare o carcinoma a cellule squamose.

L’epitelioma baso-cellulare deriva dalle cellule basali degli strati più profondi dell’epidermide, è il tumore della pelle più comune e rappresenta circa l’80% di tutti i casi di tumore cutaneo. L’epitelioma squamo-cellulare è meno comune e rappresenta il restante 20% dei casi. Nelle statistiche del cancro l’epitelioma baso-cellulare e l’epitelioma squamo-cellulare, assieme ad altri tumori rari come il carcinoma a cellule di Merkel, vengono raggruppati sotto il nome di “tumori cutanei non melanoma”. Solo l’1% circa di tutti i tumori della pelle è rappresentato da un melanoma.

I fattori di rischio dell'epitelioma

I fattori di rischio per l’insorgenza di un epitelioma includono:

  • esposizione ai raggi ultravioletti (UV), infatti questi tumori insorgono in genere in aree molto esposte al sole come il viso, la testa, o il collo, anche se possono in linea teorica svilupparsi anche in altre posizioni;
  • età avanzata;
  • carnagione chiara.

Età e carnagione sono fattori di rischio su cui non si può intervenire, ma sta emergendo anche il ruolo di altri fattori di rischio più direttamente legati allo stile di vita (e quindi modificabili) come per esempio il fumo.

L’epitelioma baso-cellulare in genere cresce molto lentamente e, se trattato in modo corretto, difficilmente genera metastasi in altri organi. Se non trattato può però invadere tessuti e organi circostanti. Le probabilità che il tumore si diffonda in altre aree diverse da quella d’origine sono più elevate per l’epitelioma spino-cellulare.

Sintomi e aspetto dell’epitelioma

L’aspetto del carcinoma baso-cellulare è quello di una macchia eritematosa (arrossata) della pelle o una cicatrice piatta e biancastra. Ne esiste anche una forma nodulare che si presenta come una lesione perlacea nella quale si possono notare piccoli vasi sanguigni e a volte aree di colore scuro; a volte il carcinoma baso-cellulare nodulare presenta una crosta o un’ulcerazione centrale che fatica a guarire.

Il carcinoma spino-cellulare può apparire come un’area ruvida e arrossata o come un’escrescenza o nodulo che a volte presenta una sorta di avvallamento al centro oppure come una verruca o una ferita aperta che non guarisce (o che guarisce e poi si riforma).

In genere gli epiteliomi baso-cellulari e quelli squamo-cellulari sono asintomatici nelle fasi iniziali e possono essere presenti (e visibili) per molti anni prima di dare sintomi. In seguito, nelle fasi di malattia più avanzata, le lesioni possono sanguinare e provocare prurito e/o dolore.

Come si diagnostica l’epitelioma

La diagnosi di epitelioma baso-cellulare e spino-cellulare passa, innanzitutto, da un’attenta osservazione delle caratteristiche della lesione, anche grazie all’ausilio della dermatoscopia: utilizzando il dermatoscopio il dermatologo può ingrandire e illuminare la lesione per cogliere dettagli fini (maggiori informazioni su questa tecnica sono riportate nella scheda dedicata all’argomento).

Per confermare la diagnosi in molti casi si esegue una biopsia, ovvero si procede al prelievo di un piccolo campione di tessuto da analizzare al microscopio. La biopsia può essere anche effettuata sui linfonodi vicini al tumore nei casi in cui si sospetta che la malattia si sia estesa.

Come si curano l’epitelioma

In molti casi gli epiteliomi baso-cellulari e spino cellulari possono essere curati definitivamente attraverso la rimozione chirurgica.

Se la malattia non si è diffusa si utilizzano anche trattamenti localizzati diversi dalla chirurgia classica, come per esempio la crioablazione per congelare il tumore, la chemioterapia topica somministrata sotto forma di creme o unguenti o il laser che elimina le cellule tumorali vaporizzandole. In alcuni casi entrano in gioco anche farmaci (creme o iniezioni) che stimolano il sistema immunitario a reagire contro il tumore.

Altre opzioni disponibili per il trattamento degli epiteliomi sono la radioterapia e la chemioterapia classica per via endovenosa (sistemica), ma sono oggi disponibili anche terapie a bersaglio molecolare e immunoterapia.

I trattamenti vengono scelti in base alle caratteristiche del tumore e del paziente.

Fonti

  • Ghandi SA, Kampp J. Skin cancer epidemiology, detection, and management. Med Clin North Am. 2015;99(6):1323-1335. doi:10.1016/j.mcna.2015.06.002
  • Smith H, Wernham A, et al. When to suspect a non-melanoma skin cancer. 2020;368:m692. doi:10.1136/bmj.m692
  • Sawada Y, Nakamura M. Daily lifestyle and cutaneous malignancies. Int J Mol Sci. 2021;22(10):5227. doi:10.3390/ijms22105227