Test Menopausa
I test per la menopausa sono esami che servono a determinare se i sintomi lamentati da una donna sono attribuibili alla menopausa o determinati da altre condizioni.
Che cos’è e a cosa serve il test per la menopausa?
I test per la menopausa consistono di una serie di esami ormonali, eseguiti su sangue o urine, al fine di determinare se i sintomi lamentati dalla paziente sono correlati alla menopausa oppure vanno attribuiti ad altre condizioni cliniche.
Quando è opportuno fare il test per la menopausa?
La menopausa è quella fase della vita di una donna nella quale l‘ovulazione mensile si ferma per almeno 12 mesi consecutivi ed è in genere preceduta da un periodo di tempo, di durata variabile (anche di anni), definito premenopausa e contrassegnato da irregolarità progressiva del ciclo mestruale. Trascorsi i 12 mesi di assenza di ovulazione si passa a un’altra condizione denominata post-menopausa.
L’età di comparsa della menopausa è variabile, generalmente si assesta tra i 40 e i 60 anni, è pertanto un evento del tutto fisiologico e normale che segna la fine della vita fertile di una donna, la gravidanza non è quindi più possibile. Nel periodo precedente alla menopausa, scendono i livelli ormonali che determinano l’ovulazione e regolano il ciclo mestruale ma, prima di stabilizzarsi definitivamente, tendono a oscillare a volte anche in modo considerevole. Questo processo determina da una parte irregolarità dei cicli mensili fino all’arresto completo, dall’altra provoca una serie di sintomi che possono creare notevole fastidio. Tra questi si possono avere:
- vampate di calore;
- insonnia;
- sudorazioni notturne;
- sbalzi d’umore anche repentini;
- problemi a concentrarsi;
- secchezza vaginale accompagnata da irritazione e perdite.
I test per la menopausa sono indicati quando si vuole sapere se i sintomi sopra elencati dipendono dalla menopausa o da altre situazioni cliniche.
Come funzionano i test per la menopausa?
Il classico test per la menopausa è un esame che permette la valutazione qualitativa dell’ormone follicolo stimolante (FSH). Si tratta di un ormone prodotto dall’ipofisi, una piccola struttura collocata in una sorta di tasca ossea, denominata sella turcica, posta all’interno della cavità cranica. Ogni mese i livelli di FSH aumentano e stimolano le ovaie a rilasciare ovuli, quando sopravviene la menopausa, il normale funzionamento delle ovaie cessa e i livelli di FSH aumentano. In base al tipo di saggio e kit utilizzato, il test serve a misurare la quantità di ormone presente nel sangue o nelle urine, nove volte su dieci i risultati dell’esame sono attendibili ed alte concentrazioni di FSH sono imputabili alla condizione di menopausa.
Esistono altri accertamenti che possono essere eseguiti come ulteriore aiuto nella diagnosi di menopausa, si tratta di analisi svolte per stabilire la concentrazione ematica di estradiolo, ormone che fa parte degli estrogeni, oppure per verificare la presenza nel sangue del cosiddetto ormone anti-Mülleriano (AMH), una molecola che costituisce indice dell’inizio della menopausa. Solitamente le analisi vengono condotte in ospedale o in ambulatorio perché è necessario, il più delle volte, poter disporre di un campione di sangue venoso periferico di solito prelevato da una vena dell’arto superiore.
Esistono però due kit specifici, approvati dall’ente regolatore statunitense Food and Drug Administration (FDA), che consentono di eseguire a domicilio, in un campione di urina, la misurazione di FSH, l’ormone il cui aumento è correlato alla menopausa.
Come si esegue il test per la menopausa da fare a casa?
Per eseguire correttamente il test, occorre mettere alcune gocce di urina sul dispositivo e poi immergere l’estremità di questo in un recipiente contenente urina. Le sostanze chimiche contenute nel piccolo apparecchio reagiscono con l’FSH presente e si colorano, occorre comunque leggere con attenzione le istruzioni contenute nella confezione. I risultati non sono infallibili e quindi, per sicurezza, sia in caso di risultato positivo che negativo, occorre in ogni caso rivolgersi al medico che valuterà la situazione clinica anche sulla base di altri elementi: sintomatologia, storia della paziente. Eventualmente potrà anche procedere ad ulteriori accertamenti di conferma.
Fonti
- U.S. Food and drug administration. Menopause;
- Kagan R, Kellogg-Spadt S, Parish SJ. Practical Treatment Considerations in the Management of Genitourinary Syndrome of Menopause. Drugs Aging. 2019 Oct;36(10):897-908.