L’acne è una malattia infiammatoria della pelle, molto comune soprattutto nell’adolescenza ma che può colpire anche gli adulti. Le cause dell’acne sono molteplici e possono essere di natura ormonale, genetica, ambientale e legate allo stile di vita.

In questo articolo, analizzeremo questa patologia, rispondendo anche a domande frequenti sull’acne come “la dieta influisce sull’acne?” e “l’acne scompare da sola?“, fornendo le migliori strategie per gestire l’acne, con un focus sulle opzioni di trattamento e di prevenzione più efficaci.

Indice
  • 1 Cause dell'acne: ormonali, genetiche, ambientali e di stile di vita
  • 2 Sintomi dell'acne
  • 3 Fattori di rischio per l'acne
  • 4 Come si effettua la diagnosi di acne?
  • 5 Trattamenti per l'acne
  • 6 La dieta influisce sull'acne?
  • 7 L'acne scompare da sola?
  • 8 Conclusioni e consigli finali
  • 9 Fonti

Cause dell'acne: ormonali, genetiche, ambientali e di stile di vita

L’acne si manifesta più frequentemente negli adolescenti e nei giovani adulti e può derivare da cause ormonali, genetiche, ambientali e di stile di vita:

  • le cause ormonali possono scatenare l’acne durante l’adolescenza o in altri momenti della vita;
  • le cause genetiche possono aumentare il rischio di sviluppare questa condizione;
  • le cause ambientali, come l’esposizione a sostanze chimiche, e le abitudini di stile di vita, come la dieta ad alto contenuto di zuccheri, possono anche contribuire all’insorgenza dell’acne.

L’acne non è altro che uno stato infiammatorio dell’apparato pilifero per il quale le ghiandole sebacee – organi secretori deputate alla produzione del sebo, una sostanza oleosa con la funzione di lubrificare e proteggere la pelle –  subiscono modifiche tali per cui favoriscono la proliferazione di agenti batterici presenti sulla cute, che, in queste condizioni, hanno modo di proliferare eccessivamente provocando fenomeni infiammatori e infezioni all’interno della struttura follicolare e portando alla formazione di punti neri, brufoli e cisti sulla pelle.

È pertanto importante capire le diverse cause dietro questa “modifica” della normale funzionalità delle ghiandole sebacee per poter scegliere il trattamento più adeguato e adottare le misure preventive più efficaci.

In generale, la prima manifestazione cutanea dell’acne ha diverse cause, tra le quali si possono elencare:

  • presenza di batteri sulla cute;
  • dilatazione e occlusione dei follicoli piliferi;
  • attivazione immunitaria con mediatori infiammatori.

Gli episodi di riacutizzazionedell’acne possono invece essere dovuti a:

  • utilizzo di farmaci, come ad esempio anticonvulsivanti ed ormoni;
  • ovaio policistico;
  • cosmetici che causano occlusione dei follicoli;
  • alti tassi ambientali di umidità;
  • consumo eccessivo di latticini e di alimenti con alto indice glicemico.

Sintomi dell'acne

Le comparse di punti neri, brufoli e cisti sono tra i sintomi più comuni dell’acne. Tuttavia, la gravità dei sintomi può variare a seconda del tipo di acne e delle caratteristiche individuali del paziente.

Nell’acne comedonica, per esempio, è caratterizzata dalla presenza di punti neri e di comedoni chiusi, mentre l’acne papulo-pustolosa comporta la comparsa di papule e pustole infiammate.

L’acne può manifestarsi in diverse parti del corpo, tra cui viso, spalle, petto e schiena. In generale, la comparsa di questi sintomi può essere fonte di disagio psicologico per i pazienti, soprattutto se l’acne è grave o persistente. Per questo motivo, è importante cercare un trattamento efficace per gestire i sintomi e prevenire la comparsa di cicatrici permanenti.

Per approfondire: Cicatrici e acne: rimedi e trattamenti

Oltre a ciò, i sintomi e i segni dell’acne più frequenti, che possono manifestarsi anche contemporaneamente, includono:

  • prurito;
  • eritema cutaneo;
  • eccessiva produzione di secreto oleoso da parte delle ghiandole sebacee (ipersecrezione sebacea);
  • papule, ossia brufoli infiammati;
  • pustole, escrescenze cutanee simili alle papule ma piene di materiale purulento;
  • cisti profonde contenenti pus;
  • punti bianchi e punti neri, tecnicamente denominati rispettivamente comedoni chiusi e aperti;
  • noduli sotto la pelle.

Fattori di rischio per l'acne

La comparsa dell’acne può essere influenzata da diversi fattori di rischio, tra cui l’età, il sesso e altri fattori di salute. L’acne colpisce maggiormente i giovani, specialmente durante l’adolescenza, ma può comparire anche in età adulta. Inoltre, l’acne è più comune negli uomini rispetto alle donne, a causa dei livelli più elevati di ormoni maschili.

Altri fattori di rischio per l’acne includono la predisposizione genetica, la presenza di condizioni come il diabete o l’obesità e l’uso di alcuni farmaci, nonché gran parte delle cause analizzate nei paragrafi precedenti.

Comprendere i fattori di rischio dell’acne è importante per prevenire la comparsa dei sintomi e scegliere i trattamenti più efficaci.

Come si effettua la diagnosi di acne?

Date le evidenti caratteristiche cliniche delle lesioni cutanee, di norma è sufficiente una visita medica per diagnosticare l’acne. In alcuni casi è possibile eseguire determinati accertamenti diagnostici utili a valutare cause particolari o volte all’identificazione dell’agente patogeno specifico, tra cui:

  • analisi del sangue per misurare il livello di ormoni, come ad esempio il testosterone;
  • indagini ecografiche nelle donne per mettere in evidenza eventuali patologie ovariche che potrebbero spiegare l’insorgenza dell’acne (ovaio policistico);
  • esame microscopico e colturale di materiale prelevato dalle lesioni cutanee mediante tampone.

Trattamenti per l'acne

Esistono diverse opzioni di trattamento per l’acne, a seconda della gravità e del tipo di lesione da curare. Nelle forme lievi vengono utilizzati:

  • contraccettivi orali a basso dosaggio;
  • agenti antiacne per uso topico, come ad esempio gel di adapalene e perossido di benzoile;
  • ​​integratori come proteine bioattive;
  • laserterapia;
  • prodotti antisettici e/o cheratolitici a base di acido salicilico per il lavaggio delle parti interessate da acne.

Per approfondire: È vero che la pillola è una cura per l’acne ormonale?

Le forme moderate vengono curate con gli stessi farmaci usati per le forme più lievi di acne lieve. Si possono inoltre impiegare:

  • antibiotici: tipicamente viene prescritta doxiciclina per 6 mesi, oppure, in caso di intolleranza nei confronti di doxiciclina, possono essere utilizzati eritromicina o
  • trimetoprim;
  • antiandrogeni, come ad esempio etinilestradiolo più ciproterone acetato o spironolattone, utilizzati soprattutto nelle donne affette da ovaio policistico, qualora non vi
  • sia una risposta convincente al trattamento con contraccettivi a basso dosaggio;
  • isotretinoina nei casi di acne persistente o resistente ad altre terapie.

Le forme gravi hanno bisogno di una cura dermatologica specialistica nel caso di sintomi e manifestazioni cutanee importanti, che includono dolori ossei e articolari, febbre e lesioni cutanee estese e ulcerate. In questi casi la terapia si avvale di:

  • antibiotici a dosi elevate somministrati per via orale;
  • isotretinoina (che tuttavia può causare effetti collaterali importanti)

Tra le opzioni di cura domiciliare, il lavaggio del viso con un detergente delicato e l’uso di creme idratanti può aiutare a prevenire l’accumulo di sebo sulla pelle. I farmaci da banco come il perossido di benzoile e l’acido salicilico possono aiutare a ridurre i sintomi lievi o moderati, mentre i farmaci prescritti come gli antibiotici topici o gli isotretinoini possono essere necessari per i casi più gravi.

I trattamenti dermatologici come la terapia della luce e le iniezioni di corticosteroidi possono anche essere utilizzati per ridurre l’infiammazione e migliorare l’aspetto della pelle. È importante consultare un medico o un dermatologo per determinare il miglior trattamento per la propria situazione.

Per approfondire: Guida alla Crema per Acne: Scelta, Uso e Consigli Utili

La dieta influisce sull'acne?

La dieta può influenzare notevolmente la comparsa dell’acne. Infatti, gli alimenti ad alto indice glicemico, come i carboidrati raffinati e gli zuccheri, causano un aumento dei livelli di insulina e ormoni androgeni, che a loro volta possono stimolare la produzione di sebo e l’infiammazione della pelle, aumentando così il rischio di acne. Inoltre, alcuni studi hanno suggerito che una dieta ricca di latte e prodotti caseari può essere associata a un aumento del rischio di acne.

Altri fattori, come la genetica, lo stile di vita e lo stress, possono anche influenzare l’insorgenza dell’acne, quindi è importante adottare un approccio olistico che tocchi ciascuno di questi aspetti e seguire uno stile di vita salutare per una corretta prevenzione.

L'acne scompare da sola?

Molto dipende dal tipo di acne che si ha, ma sì, generalmente l’acne dovrebbe scomparire da sola nelle sue forme più lievi.

L’acne lieve dovrebbe riuscire a scomparire da sola nell’arco di giorni, ma in alcuni casi anche di diverse settimane o mesi, soprattutto se nel frattempo non si esegue alcun trattamento. Senza le dovute cure, infatti, l’acne può peggiorare e portare a cicatrici permanenti che possono rappresentare inestetismi.

Discorso diverso riguarda acne moderata o grave che, al contrario, richiedono un intervento medico per poter essere curate efficacemente e in tempi accettabili a eliminare i sintomi correlati.

Per approfondire: Acido salicilico, glicolico e vitamina A: un aiuto per l’acne

Chi soffre di acne è, dunque, importante che cerchi fin da subito il miglior trattamento per la sua condizione consultando e seguendo le indicazioni del proprio medico curante o del dermatologo.

Conclusioni e consigli finali

In conclusione, gestire l’acne richiede una combinazione di approcci di trattamento e di prevenzione per ottenere i migliori risultati. La cura domiciliare, inclusa una corretta pulizia della pelle e l’uso di prodotti per la cura della pelle adatti, può essere un primo passo importante, ma se l’acne è grave o persistente, potrebbe essere necessario un trattamento medico attraverso la somministrazione di farmaci sotto accertamento medico o trattamenti dermatologici.

Inoltre, fare scelte di stile di vita salutari e seguire una dieta equilibrata può aiutare a prevenire la comparsa dell’acne. È importante anche evitare comportamenti che possono aggravare la situazione, come la manipolazione dei brufoli o l’uso di prodotti per la cura della pelle aggressivi. Se hai domande o preoccupazioni riguardo alla tua acne, rivolgiti al tuo medico o a un dermatologo per ulteriori consigli e trattamenti personalizzati.

Autore

Redazione Ihealthyou

Redazione Ihealthyou

Ihealthyou è il Digital Media Brand di Digital Dictionary che supporta le persone nella prevenzione e cura della salute attraverso la definizione di percorsi di formazione nell’ambito del trend delle terapie digitali. La nostra missione è promuovere una corretta informazione...