La follicolite è una patologia infiammatoria ed infettiva che colpisce soprattutto i follicoli piliferi della pelle di braccia, gambe, viso e dorso, anche se può manifestarsi in ogni regione anatomica provvista di peli.

Si tratta di una condizione piuttosto frequente, considerato che i follicoli piliferi presenti sulla superficie cutanea del corpo umano sono circa 5 milioni.

Indice
  • 1 Follicoliti superficiali
  • 2 Follicoliti profonde
  • 3 Quali sono le cause della follicolite?
  • 4 Quali sono i sintomi della follicolite?
  • 5 Come si esegue la diagnosi di follicolite?
  • 6 Come si cura la follicolite?
  • 7 Quali sono le conseguenze della follicolite?
  • 8 Fonti

Follicoliti superficiali

Le follicoliti possono essere superficiali o profonde. Le follicoliti superficiali comprendono:

  • la follicolite batterica, una forma comune contrassegnata da escrescenze di colore biancastro, colme di pus e notevolmente pruriginose. In genere l’agente responsabile è lo Stafilococco aureo, un batterio onnipresente sulla superficie della pelle che provoca disturbi quando penetra all’interno attraverso soluzioni di continuo della cute (ad esempio tagli);
  • la follicolite da rasoio, detta anche pseudofollicolite della barba, è una condizione provocata dall’inversione di direzione di crescita del pelo, che invece di fuoriuscire all’esterno, cresce dentro la pelle; questa condizione è comunemente nota con il nome di “pelo incarnito”. Interessa prevalentemente gli uomini con peli ricci che si radono troppo in profondità, o le persone che praticano la depilazione inguinale;
  • la follicolite da vasca idromassaggio, chiamata anche follicolite da Pseudomonas, che consiste in eruzioni cutanee di colore rosso, tondeggianti e pruriginose, ed è causata da batteri del genere Pseudomonas; questi batteri sono infatti spesso presenti nelle vasche da idromassaggio che contengono acqua non sufficientemente clorata o con pH non ben regolato;
  • la follicolite da pitosporo, che è caratterizzata da lesioni fortemente pruriginose e di colore rosso, dovute ad infezioni da lieviti; queste lesioni sono spesso localizzate sul dorso e sul torace, ma possono interessare anche altri distretti cutanei, come il collo, il viso e le gambe.

Follicoliti profonde

Le follicoliti profonde includono invece:

  • le follicoliti eosinofile, che colpiscono spesso soggetti immuno-compromessi, provocano prurito intenso e sono localizzate generalmente sul volto e sulla parte superiore del corpo;
  • la sicosi della barba, che interessa prevalentemente gli uomini che hanno cominciato a radersi da poco;
  • i foruncoli, che sono infezioni profonde dei follicoli piliferi da stafilococchi. Essi sono caratterizzati da protuberanze, anche di notevoli dimensioni, dolorose e di colore rosso, isolate o raggruppate;
  • le follicoliti Gram-negative, che compaiono talvolta in seguito a terapia antibiotica contro l’acne di lunga durata.

Quali sono le cause della follicolite?

La follicolite è provocata da diversi agenti patogeni come funghi, virus o batteri, con netta predominanza di questi ultimi. In particolare, l’agente eziologico più comune è lo Stafilococcus aureo.

La malattia può anche essere causata anche dall’esposizione a sostanze chimiche, come i derivati del petrolio, e per questo motivo è particolarmente frequente in determinate categorie professionali, come ad esempio gli operai che lavorano in raffinerie o negli addetti alla manutenzione stradale.

Vi sono inoltre alcuni fattori di rischio, e tra questi possiamo annoverare:

  • acne o dermatiti;
  • terapia antibiotica protratta per un lungo periodo, o applicazione frequente sulla pelle di prodotti a base di steroidi;
  • abiti stretti che non lasciano traspirare la cute;
  • malattie come la leucemia cronica, il diabete o l’AIDS.

Quali sono i sintomi della follicolite?

I segni e i sintomi caratteristici della follicolite sono rappresentati da escrescenze cutanee isolate o a grappolo, di colore rosso o bianco, e piene di materiale purulento. Sono accompagnate da dolore, bruciore, ma soprattutto da prurito, che spinge la persona colpita a grattarsi frequentemente e con un’intensità tale da produrre delle ferite cutanee, dette  lesioni da grattamento.

Come si esegue la diagnosi di follicolite?

La diagnosi di follicolite viene effettuata sulla base dell’osservazione diretta delle lesioni cutanee e sulla storia clinica del paziente. Talvolta può essere necessario eseguire un esame colturale del contenuto delle escrescenze per stabilire con precisione l’agente causale, mentre di rado è necessaria la biopsia e l’esame istologico di un frammento di tessuto.

Come si cura la follicolite?

La terapia della follicolite dipende dall’agente causale. Tra i trattamenti disponibili vi sono:

  • antibiotici, se la causa è batterica, o antimicotici, se l’agente responsabile è un fungo. I farmaci vengono solitamente applicati localmente sulla pelle sotto forma di gel o creme, e più raramente vengono assunti per via orale;
  • antinfiammatori steroidei per uso topico;
  • intervento chirurgico minimo di drenaggio del pus;
  • epilazione laser permanente, che consente di diradare le formazioni pilifere riducendo il rischio di follicolite.

Quali sono le conseguenze della follicolite?

In genere la follicolite guarisce con le opportune cure, senza lasciare alcune conseguenze indesiderate. In alcuni casi, tuttavia, possono verificarsi:

  • infezioni frequenti e anche diffuse
  • danni cutanei permanenti con cicatrici particolarmente evidenti, macchie epidermiche di colore scuro
  • distruzione definitiva dei follicoli piliferi.

Fonti