Colica
La colica è un dolore, anche molto intenso, che si manifesta in maniera improvvisa, ed è causato dalla contrazione di viscere e organi cavi circondati da una parete muscolare. Il dolore può, dunque, avere provenienze diverse e si parla, a seconda dell’organo di provenienza, di colica intestinale, colica addominale, colica renale, colica epato-biliare e altre.
Generalmente le coliche si risolvono rimuovendo il fattore che le scatena, stimoli di tipo meccanico o infiammatorio, ma le coliche possono essere favorite anche da fattori psicologici come stati ansiosi o stress e da condizioni esterne come il freddo.
- 1 Descrizione delle coliche
- 2 Quali sono i tipi di colica?
- 3 Come si può prevenire la colica?
- 4 Qual è il trattamento per la colica?
- 5 Fonti
Descrizione delle coliche
Si tratta di un disturbo molto comune, sia negli adulti che nei bambini.
Le coliche compaiono frequentemente anche nei neonati comportando episodi di pianto improvvisi, che poi continuano in modo incontrollato, accompagnati generalmente da tensioni all’addome, braccia rigide e gambe flesse sulla pancia. Gli episodi di colica di solito raggiungono il picco quando il bambino ha circa sei settimane e diminuiscono significativamente dopo i tre, quattro mesi di età.
Quali sono i tipi di colica?
Tipicamente, nelle persone adulte si verificano coliche biliari, renali o intestinali.
La colica biliare è spesso causata da calcoli. I calcoli biliari sono principalmente costituiti da colesterolo, che precipita sotto forma di cristalli nella bile. Questo fluido indurito può formare una sostanza simile alla pietra e bloccare i dotti che scorrono dalla cistifellea al pancreas o al fegato; si possono così produrre infiammazione e dolore, oltre che problemi digestivi.
Il sintomo principale delle coliche biliari è un dolore improvviso sotto lo sterno, nella parte destra o verso il centro dell’addome. Il dolore si intensifica nel tempo ma comunemente non dura più di qualche ora.
La colica renale è frequente tra la popolazione e circa il 10% delle persone sviluppa una colica renale nel corso della vita. È caratterizzata da un dolore improvviso, a volte intenso, ed è spesso associata a calcoli renali o urinari. Queste pietre contengono calcio e altre sostanze e possono formarsi ovunque tra il rene e l’uretra. Il dolore tende a concentrarsi sul lato del corpo dove si trovano i calcoli e arriva a ondate. Oltre al dolore, che può variare in base alle dimensioni del calcolo, altri sintomi di un blocco urinario includono: minzione dolorosa, urina maleodorante o contenente sangue (ematuria), nausea e vomito.
La colica intestinale è un dolore crampiforme che ha origine nell’intestino tenue o crasso. È causato da un blocco che impedisce il passaggio di cibo e liquidi. I blocchi possono a loro volta avere diverse cause, come la formazione di tessuto cicatriziale in seguito a precedenti interventi chirurgici addominali o pelvici, feci impattate, disturbi infiammatori intestinali come il morbo di Crohn, tumori, diverticoli infiammati o infetti.
Oltre al dolore addominale, possono presentarsi altri sintomi, come l’incapacità di avere un regolare movimento intestinale o di far passare il gas, vomito, perdita di appetito, distensione addominale.
Le coliche nei neonati vengono talvolta definite come tali in base al criterio approssimativo di un pianto che si manifesta per tre o più ore al giorno, tre o più giorni alla settimana, per tre o più settimane. Le caratteristiche della colica comprendono: un pianto intenso che può sembrare più un grido o un’espressione di dolore; un pianto senza una ragione evidente; episodi di pianto che si verificano con regolarità, spesso alla sera; cambio di colore del viso, come arrossamento o pelle più chiara intorno alla bocca; tensione corporea, come gambe sollevate o irrigidite, braccia irrigidite, pugni chiusi, schiena inarcata o addome teso.
La causa delle coliche nei neonati è sostanzialmente sconosciuta. Si ritiene che possano contribuire diversi fattori, come un apparato digerente non ancora completamente sviluppato, lo squilibrio di batteri sani nel tratto digestivo, allergie o intolleranze alimentari, sovralimentazione o sottoalimentazione.
Come si può prevenire la colica?
Adottare misure per garantire la salute del tratto gastrointestinale e urinario è fondamentale per prevenire l’insorgenza di coliche.
I punti essenziali della prevenzione comprendono: un regime alimentare ricco di fibre, con molta frutta, verdura e cereali integrali e povero di grassi; una buona idratazione; perdere peso se necessario.
Qual è il trattamento per la colica?
Chi è colpito da una colica può provare alcuni tipi di trattamento al proprio domicilio, come: bere molta acqua per assicurare una buona idratazione; assumere antidolorifici come paracetamolo o ibuprofene; mettere qualcosa di caldo nella zona dolente per alleviare il disagio; massaggiare delicatamente la zona interessata.
Dopo una diagnosi medica di colica, si possono aprire diverse opzioni di trattamento:
- farmaci antidolorifici o antinfiammatori per alleviare i sintomi;
- intervento chirurgico per rimuovere calcoli renali o della cistifellea o per indagare su blocchi intestinali;
- farmaci che sciolgono i calcoli;
- trattamento onde d’urto, che possono spezzare i calcoli in piccoli frammenti.
Nel caso di coliche neonatali, l’efficacia di farmaci, integratori alimentari o preparati erboristici non è stata confermata da solide prove scientifiche.