Circoncisione

La circoncisione è un intervento chirurgico che ha lo scopo di rimuovere il prepuzio, il lembo di pelle che ricopre il glande, ovvero la punta del pene. Nella maggior parte dei casi la circoncisione si pratica sui neonati per ragioni culturali e religiose. Si tratta, in questi casi, di una tradizione che non riveste un significato medico.

Diverso il caso in cui la circoncisione venga eseguita per risolvere malformazioni organiche o altro tipo di condizione patologica che possono insorgere ad ogni età. Tra queste le più comuni sono:

• fimosi, o prepuzio stretto che si verifica quando la pelle che ricopre il glande non si ritrae scoprendo la punta del pene come sarebbe fisiologico;
• parafimosi, in questo caso il prepuzio, una volta ritratto, non riesce a ricoprire di nuovo il glande, lasciandolo quindi scoperto;
• balanite, un’infiammazione del glande per lo più di natura infettiva;
• balanopostite, infiammazione del prepuzio e del glande;
• postite, infiammazione del glande;
• lesioni precancerose o cancro del prepuzio;
• verruche sul glande.^1,2,3

Va precisato che la circoncisione nel bambino o nell’uomo in salute non è necessaria, né consigliata dai medici, tuttavia può costituire una scelta legittima per ragioni puramente igieniche o estetiche.

La circoncisione può essere effettuata con tecniche diverse che cambiano a seconda dell’età del paziente e della quantità di pelle da asportare. In generale, l’intervento si effettua in day-hospital in un lasso di tempo molto breve.

Nel caso del neonato la durata è di circa 20 minuti, se la persona è adulta l’intervento ha una durata maggiore, fino ad un’ora, e può essere necessaria l’anestesia generale. In ogni caso l’operazione viene eseguita da un/a urologo/a o pediatra che, dopo aver igienizzato il pene e applicato un anestetico in crema o tramite iniezione, separa la pelle del prepuzio dal glande e la rimuove con un bisturi.

Le tecniche principali per eseguire l’operazione sono tre:

• clamp Gomco, il metodo più usato per circoncidere i neonati. Si utilizza un dispositivo metallico con un cappuccio per proteggere la punta del pene, e un morsetto circolare che ha lo scopo di bloccare temporaneamente la circolazione sanguigna del glande per limitare il sanguinamento dopo il taglio;
• la tecnica Plastibell, che comporta l’inserimento di un cappuccio di plastica sotto il prepuzio, mentre un filo chirurgico blocca la circolazione della parte. Il cappuccio di plastica viene lasciato in sede, e dopo qualche giorno dall’operazione scivola via da solo;
• clamp Mogem, tecnica simile all Gomco, ma che non prevede l’uso di un cappuccio di protezione del glande.³

Dopo l’operazione si applica una crema lenitiva e si avvolge il pene in garze. Quando l’intervento si esegue su un uomo adulto, lungo l’incisione vengono lasciati dei punti riassorbibili in dieci giorni.³

Sebbene non necessaria, la circoncisione può avere ricadute benefiche sulla salute maschile, ad esempio sotto il profilo igienico. Un pene senza prepuzio è più facile da tenere pulito, e questo riduce il rischio, ad esempio, di infezioni genitali e/o urinarie. Vediamo un elenco dei principali benefici della circoncisione sulla salute intima del bambino e dell’adulto:

• la circoncisione abbassa il rischio di anomalie del pene come la balanopostite, un’infiammazione del glande e del prepuzio, di fimosi e parafimosi, condizioni in cui si verifica un restringimento patologico del prepuzio;
• la circoncisione riduce il rischio del cancro del pene;
• la circoncisione riduce il rischio di contrarre alcune infezioni veneree, tra cui l’HIV, Papilloma virus e l’Herpes virus di tipo 2. Non è però dimostrato che riduca il rischio di altre malattie a trasmissione sessuale quali la gonorrea, la clamidia e sifilide;²
• la circoncisione può essere positiva anche per le donne, perché è minore il rischio di contrarre infezioni, come quella da Papilloma virus, che possono causare il cancro della cervice.¹

La circoncisione è un’operazione di routine, considerata sicura. Tuttavia, rischi e complicanze possono sempre presentarsi, trattandosi di un intervento di chirurgia. Tra questi si annoverano:

• dolore;
• sanguinamento;
• infezioni post operatorie;
• reazione allergica all’anestesia;
• errori nell’asportazione del lembo di pelle (troppa, o troppo poca rispetto alle necessità);
• irritazione della punta del pene;
• meatite, infiammazione dell’area intorno all’orifizio urinario;
• in rari casi, se il prepuzio non guarisce bene, può incollarsi al pene creando un’aderenza. In questi casi si deve procedere ad un secondo intervento chirurgico di correzione del difetto.¹

Per ridurre i rischi post operatori, è importante curare scrupolosamente l’igiene in modo da facilitare la guarigione della ferita, sia nel bambino che nell’adulto.

Come accade in tutti gli interventi chirurgici, anche la circoncisione può causare dolore. Non tanto durante la procedura, che si effettua sotto anestesia locale o generale, quanto nel periodo successivo. Il pene può apparire gonfio e arrossato, e talvolta secernere un fluido giallastro per qualche giorno. In questi casi si possono assumere antidolorifici da banco e anestetici topici per alleviare il fastidio, che comunque tende a risolversi man mano che la guarigione procede.^1,2,3

La circoncisione praticata per tradizione religiosa o ragioni culturali si effettua sui neonati nei primi giorni di vita, di solito il secondo o il terzo giorno, direttamente in ospedale. I bambini di religione ebraica per tradizione vengono circoncisi nell’ottavo giorno dalla nascita. Questa scelta ha anche una motivazione di sicurezza, perché comporta minori rischi rispetto all’intervento eseguito tardivamente. Se la circoncisione ha però ragioni mediche può essere eseguita ad ogni età.^1,3

No, la circoncisione non influisce sulla fertilità maschile, né sulle prestazioni sessuali. Non riduce la capacità di provare piacere durante l’atto sessuale, né rende quest’ultimo doloroso.¹

Dopo un intervento di circoncisione in età neonatale occorrono in media una decina di giorni per un recupero completo. Se l’operazione viene praticata su un uomo adulto i tempi possono allungarsi fino a tre settimane. In ogni caso il/la urologo/a che ha eseguito la circoncisione fornisce anche le indicazioni utili per la guarigione e informa sui tempi di ripresa dell’attività sessuale.^1,2,3

1. Cleveland Clinic, Circumcision
2. Warees WM, Anand S, Rodriguez AM. Circumcision. [Updated 2022 Aug 22]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan
3. WebMD, Circumcision: Benefits and Risks

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