Artrocentesi
L’artrocentesi è una procedura che viene praticata al fine di estrarre il liquido sinoviale dall’interno di una capsula articolare, sia a scopo diagnostico che terapeutico.
- 1 Descrizione dell'artrocentesi
- 2 Come si esegue l'artrocentesi
- 3 A cosa serve l'artrocentesi
- 4 Rischi e complicanze dell'artrocentesi
- 5 Fonti
Descrizione dell'artrocentesi
Le articolazioni sono strutture costituite da tessuto connettivo che hanno lo scopo di tenere insieme due ossa in continuità: in particolare le diartrosi sono le articolazioni mobili, per esempio l’articolazione del ginocchio, o quella della spalla.
Affinché le strutture ossee rimangano nella sede prestabilita e non si rovinino, le estremità delle ossa in contatto nelle diartrosi sono rivestite da un manicotto di tessuto cartilagineo che prende il nome di capsula articolare. Al suo interno la capsula articolare è rivestita da una speciale membrana, detta, membrana sinoviale: tra le ossa che costituiscono l’articolazione e la capsula c’è uno spazio ripieno di liquido, che ha lo scopo di lubrificare l’articolazione e assicurare il nutrimento del tessuto cartilagineo, questo liquido è il liquido sinoviale.
L’artrocentesi è il processo di estrazione di liquido sinoviale, sia a scopo diagnostico, sia a scopo terapeutico, in modo da far funzionare meglio l’articolazione e rimuovere eventuali componenti infiammatorie.
Questa procedura, come vedremo, è utilizzata in molteplici malattie, tra cui artrite, gotta e processi infettivi come l’artrite settica.
Come si esegue l'artrocentesi
La procedura dell’artrocentesi è ambulatoriale, e generalmente poco dolorosa. Nel caso di artrocentesi di articolazioni dell’arto inferiore, il paziente dovrà posizionarsi disteso, rilassato e con il capo appoggiato su un cuscino. Dopo aver individuato il punto in cui effettuare la procedura, il medico disinfetta la pelle, la anestetizza a livello locale e utilizza un ago con una siringa la cui grandezza dipende dall’articolazione interessata e dall’entità del versamento sinoviale.
Dopo che la pelle è stata anestetizzata, il medico inserisce l’ago fino ad arrivare all’area della capsula articolare.
Il medico a questo punto drenerà quanto più fluido o sangue possibile: se durante la procedura il fluido smette di fluire, l’articolazione è completamente drenata. Una volta completata l’operazione, il liquido sinoviale verrà analizzato in laboratorio e il sito della puntura verrà medicato.
A cosa serve l'artrocentesi
Secondo le linee guida della Società Italiana di Reumatologia, l’artrocentesi è sempre indicata in caso di versamento articolare, soprattutto quando la diagnosi è ancora ignota, in modo da escludere eventuali infezioni o la formazione di cristalli di pirofosfato di calcio, tipici dell’artrite reumatoide. Le indicazioni diagnostiche per l’artrocentesi includono la conferma di una malattia articolare non traumatica (come la gotta o l’artrite) o di una lesione a carico di un legamento o di un osso.
A livello terapeutico, invece, l’artrocentesi serve a ridurre l’aumentata pressione all’interno dell’articolazione dovuta al versamento di liquidi e a rimuovere le molecole implicate nei processi infiammatori. In caso di gravi artriti reumatoidi, con l’artrocentesi possono essere infusi farmaci anti-infiammatori direttamente in sede.
Rischi e complicanze dell'artrocentesi
L’artrocentesi è una pratica molto sicura, ma c’è comunque un rischio di sviluppare complicanze. Tra queste, le più comuni possono essere:
- infezioni: se la procedura non viene eseguita con una tecnica completamente asettica, o se c’è un’infezione sovrastante, i batteri della pelle possono essere introdotti nello spazio articolare;
- sanguinamenti e presenza di sangue all’interno dell’articolazione;
- reazioni allergiche ai farmaci iniettati con l’artrocentesi.
Proprio per scongiurare l’insorgenza di infezioni, l’unica controindicazione dell’artrocentesi è la presenza di un’infezione delle strutture circostanti l’articolazione (infezione periarticolare).
L’artrocentesi, quindi, è una procedura che consiste nell’estrazione di liquido sinoviale dalla capsula articolare, sia a scopi diagnostici (per diagnosticare un’artrite reumatoide o delle lesioni a livello articolare oppure osseo) sia a scopi terapeutici (per ridurre la pressione intra-articolare dovuta al versamento di liquido in seguito a un processo infiammatorio, per rimuovere le molecole che mediano l’infiammazione oppure per infondere farmaci anti-infiammatori).
Fonti
- Science Direct – Arthrocentesis;
- Akbarnia H, Saber AY, Zahn E. Knee Arthrocentesis. [Updated 2020 Dec 2]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2021 Jan-. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK470229/;
- Tantillo TJ, Katsigiorgis G. Arthrocentesis. [Updated 2020 Jul 31]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2021 Jan-. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK557805/