La vaccinazione contro il Papilloma Virus umano (HPV) è l’unico strumento in grado di prevenire l’infezione da HPV. La consapevolezza che il papilloma virus umano sia associato a quasi la totalità (99,7%) di casi di cancro cervicale ha rivoluzionato la prevenzione del cancro cervicale portando allo sviluppo di vaccini HPV profilattici.

Indice
  • 1 Epidemiologia dell'HPV e diffusione del suo vaccino
  • 2 Vaccinazione HPV: quali sono i vaccini profilattici HPV autorizzati 
  • 3  Vaccinazione HPV: come funzionano i vaccini contro il papilloma virus? 
  • 4 Vaccinazione HPV: schemi di vaccinazione raccomandati 
  • 5 Fonti

Epidemiologia dell'HPV e diffusione del suo vaccino

In Italia la vaccinazione è raccomandata ed è stata offerta gratuitamente, già dal 2008, a tutte le adolescenti a partire dal 12esimo anno di età. La vaccinazione contro l’HPV è efficace per la prevenzione della neoplasia intraepiteliale vulvare (VIN), neoplasia intraepiteliale vaginale (VaIN), neoplasia intraepiteliale anale (AIN) e i rispettivi tumori.

Ogni anno in tutto il mondo i casi di cancro cervicale sono 528 mila e 266 mila sono i decessi. In Italia, nel biennio 2017-2018 i registri AIOM-AIRTUM (Associazione Italiana di Oncologia Medica- Associazione Italiana Registri Tumori) indicano un’incidenza di 2400 nuovi casi/ogni anno di tumore cervicale. Inoltre, 5000 nuovi casi all’anno di tumore alla cervice uterina, ano, vagina, vulva, pene, cavità orale, faringe e laringe sono attribuiti a infezioni croniche di genotipi oncogeni (geni che potenzialmente possono determinare lo sviluppo di una neoplasia) di HPV.

Nella popolazione italiana, il genotipo HPV più comune nel cancro cervicale è l’HPV 16.  La prevalenza dell’HPV 16 nella popolazione italiana sana è intorno al 5% , mentre l’HPV 18 è presente in circa l’1% della popolazione. 

La conoscenza e lo studio dei diversi sierotipi di Papilloma Virus correlati al cancro cervicale è stata fondamentale per lo sviluppo di vaccini profilattici. Ad oggi, l’introduzione della vaccinazione HPV è presente in tutti i programmi pubblici nazionali.

Vaccinazione HPV: quali sono i vaccini profilattici HPV autorizzati 

I vaccini HPV attualmente autorizzati sono tre:

  • Gardasil®, il primo vaccino autorizzato in Europa contro HPV 6/11/16/18 (vaccino quadrivalente);
  • Gardasil 9 ®, che fornisce protezione contro cinque ulteriori tipi di HPV 31/33/45/52/58 (vaccino nonavalente);
  • Cervavix ®, efficace contro HPV 16 e 18 (vaccino bivalente)

Studi clinici hanno dimostrato l’efficacia di tutti e tre vaccini in giovani donne sane. Allo stesso modo, tutti i vaccini hanno mostrato un eccellente profilo di sicurezza.

 Vaccinazione HPV: come funzionano i vaccini contro il papilloma virus? 

I vaccini autorizzati sono particelle simili a virus (VLP) mancanti di DNA virale (materiale genetico necessario affinché  il virus possa riprodursi): non sono quindi infettive. Le VLP che contengono la proteina del capside del papilloma virus (HPV L1) evocano una risposta immunitaria e anticorpale più forte contro L1 rispetto a un’infezione naturale da HPV.

I coadiuvanti contenuti nei vaccini possono spiegare la maggiore produzione di anticorpi che a loro volta promuovono la generazione di cellule B della memoria (cellule del nostro organismo necessarie per il riconoscimento futuro dello stesso antigene).

Vaccinazione HPV: schemi di vaccinazione raccomandati 

La vaccinazione HPV è raccomandata dai 9-14 anni. Tuttavia, la maggior parte dei programmi nazionali di vaccinazione sono rivolti agli adolescenti in età compresa tra 11 e 13 anni, con particolare attenzione rivolta alle ragazze- che rappresentano la popolazione target- prima di di diventare sessualmente attive. La vaccinazione in giovane età, infatti, è ottimale, perché i vaccini diventano meno efficaci dopo l’inizio del rapporto sessuale e in seguito ad esposizione all’HPV. Inoltre, la risposta immunogenica ai vaccini è migliore negli individui più giovani.

Lo schema posologico raccomandato dipende dall’età del paziente all’inizio del vaccino e dalla diversa tipologia di vaccinazione HPV.  Lo schema della vaccinazione HPV raccomandata in Italia è riportata di seguito in tabella

Vaccino  Età (femmine) Dosi Programma
Vaccino bivalente  9-14 2 dosi dose 1: 0 mesi
dose 2: 5-13 mesi
Sopra i 14 anni 3 dosi dose 1: 0 mesi
dose 2: 1 mesi
dose 3: 6 mesi
Vaccino quadrivalente  9-13 2 dosi  dose 1: 0 mesi
dose 2: 6 mesi
dai 14 anni in su  3 dosi  dose 1: 0 mesi
dose 2: 2 mesi
dose 3: 6 mesi
Vaccino nonavalente  9-14  2 dosi  dose 1: 0 mesi
dose 2: 5-13 mesi
Sopra i 14 anni  3 dosi dose 1: 0 mesi
dose 2: 2 mesi
dose 3: 6 mesi

La Società Italiana di Colposcopia e Patologia Cervico-Vaginale (SICPCV) è impegnata a sostenere programmi di vaccinazione per bambini e adolescenti con un programma di recupero per i giovani adulti. È bene ricordare che nonostante la vaccinazione HPV si sia dimostrata efficace nella prevenzione delle infezioni, i programmi di screening con specifici test, come il Pap test e il test HPV, devono comunque essere effettuati anche dopo profilassi vaccinale secondo gli intervalli raccomandati.

Per ulteriori informazioni, leggi le scheda su Test per HPV e Pap test.